Dalla crisi dei valori al valore della montagna...
Chi va spesso in montagna sa bene quanti paragoni, similitudini, metafore scaturiscono dall'ambiente montano per trasferirle nelle azioni della vita di tutti i giorni che viviamo nelle nostre città. La montagna è sempre stato un ambiente dove ritrovare se stessi, vivendo nella città siamo "martellati" dalla frenesia, dal caos, e difficilmente riusciamo a scoprire noi stessi nel profondo proprio perchè non siamo abituati a stare soli. La solitudine, il silenzio, aiutano a guardarci dentro e a scoprire chi è l'uomo, chi siamo noi; In questa crisi di valori dove l'altro è un soggetto da combattere, in montagna i valori di lealtà e di amicizia hanno la meglio; Il "termine" cordata non è un solo puro "nome" per indicare due o più persone legate da una corda, ma simboleggia un legame indissolubile di fiducia, rispetto e grande amicizia. Sulle Terre Alte si impara il nobile concetto di lealtà pura, non puoi essere sleale nei confronti della montagna non c'è alcun modo, devi solo rispettarla e se dice no, devi tornare indietro!!
In montagna si impara a vivere, a relazionarsi con gli altri... portare in basso quello che si impara in alto, una scuola di vita per tutti, imparare cosa sono i limiti, affrontare le difficoltà e superarle, aiutare gli altri e crescere mentalmente e spiritualmente...
La salita è una vera e propria metafora che simboleggia l'allontanarsi dalla vita di tutti i giorni, dai problemi terreni, un modo diverso per avvicinarsi al cielo... Molto spesso quando cammino per le montagne e alle difficoltà che spesso incontro, rifletto sul fatto che forse, i problemi di tutti i giorni sono molto più complessi da risolvere che dei passaggi difficili in montagna.
Andrea
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