giovedì 30 maggio 2013

Montagna: scuola di Vita

Dalla crisi dei valori al valore della montagna...


Chi va spesso in montagna sa bene quanti paragoni, similitudini, metafore scaturiscono dall'ambiente montano per trasferirle nelle azioni della vita di tutti i giorni che viviamo nelle nostre città. La montagna è sempre stato un ambiente dove ritrovare se stessi, vivendo nella città siamo "martellati" dalla frenesia, dal caos, e difficilmente riusciamo a scoprire noi stessi nel profondo proprio perchè non siamo abituati a stare soli. La solitudine, il silenzio, aiutano a guardarci dentro e a scoprire chi è l'uomo, chi siamo noi; In questa crisi di valori dove l'altro è un soggetto da combattere, in montagna i valori di lealtà e di amicizia hanno la meglio; Il "termine" cordata non è un solo puro "nome" per indicare due o più persone legate da una corda, ma simboleggia un legame indissolubile di fiducia, rispetto e grande amicizia. Sulle Terre Alte si impara il nobile concetto di lealtà pura, non puoi essere sleale nei confronti della montagna non c'è alcun modo, devi solo rispettarla e se dice no, devi tornare indietro!!
In montagna si impara a vivere, a relazionarsi con gli altri... portare in basso quello che si impara in alto, una scuola di vita per tutti, imparare cosa sono i limiti, affrontare le difficoltà e superarle, aiutare gli altri e crescere mentalmente e spiritualmente...
La salita è una vera e propria metafora che simboleggia l'allontanarsi dalla vita di tutti i giorni, dai problemi terreni, un modo diverso per avvicinarsi al cielo... Molto spesso quando cammino per le montagne e alle difficoltà che spesso incontro, rifletto sul fatto che forse, i problemi di tutti i giorni sono molto più complessi da risolvere che dei passaggi difficili in montagna.

Andrea

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