Marmolada 3.343 mt
La vetta vetta più alta delle Dolomiti, per questo è chiamata la Regina, posizionata sul confine di Trentino e Veneto, è possibile ammirarla da vicino grazie alla bidonvia che parte dal Lago di Fedaia (diga), sia mediante i 3 tronconi che salgono da Malga Ciapela, che permettono di avvicinarsi a punta Rocca.
La Marmolada rientra nel gruppo Dolomiti, nonstante non sia composta da dolomia bensì da calcare di origine corallina e vulcanica. La zona è stata oggetto della prima guerra mondiale dove è possibile rinvenire ancora ad oggi le postazioni militari e le gallerie.
La Marmolada fa parte dell'omonimo gruppo con le seguenti principali cime:
La Marmolada fa parte dell'omonimo gruppo con le seguenti principali cime:
- Gran Vernel
- Piccolo Vernel
- Punta Cornates
- Pilastro Nino
- Punta Ombretta
- Punta Rocca
- Punta Penìa
- Monte Serata
- Cima dell'uomo
- Sasso Vernale
- Cima Ombretta EST
Leggenda

Il nome Marmolada potrebbe derivare da origine indoeuropea - marmar - che significa "splendere", sicuramente riferito al ghaicciaio.
VETTA


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lago Fedain dalla Schena de Mul |
Punta Penìa attraverso il ghiacciaio
35° - PD - II°
Attrezzatura: NDA
Raggiunto il Lago Fedaia dove si lascia l'auto, si sale a Pian dei Fiacconi a piedi mediante comodo sentiero in circa 1 ora oppure in 20 minuti con la bidonvia. Arrivati al rifugio si prosegue senza traccia o sentiero fino all'attacco del ghiacciaio. Una volta legati in cordata e con ramponi ai piedi, si affronta la prima parte del ghiacciaio, abbastanza pendente (35°circa, attenzione in discesa verso le ore più calde si può trovare ghiaccio vivo), superata la prima parte, la pendenza si riduce un po', e si affrontano diverse crepacciate evidenti ma profonde, dopo circa un'ora si raggiunge l'attacco del passaggio attrezzato, (utile kit da ferrata), superabile in 20 minuti. Terminata la ferrata si percorre la "Schena de mul" fino in vetta, 30 minuti.
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